La leggenda narra che, nell’estate del 1995, Pierre Omidyar stava cenando con la sua fidanzata, quando lei gli parlò di come avesse problemi nel trovare collezionisti d'oggetti PEZ (caramelle famose in USA per le stravaganti confezioni) per acquisti e scambi. Questo diede a Omidyar l’idea di Ebay…
Che sia andata veramente così o meno il fondatore di quella che sarebbe diventata Ebay, ebbe l’idea di portare sul web le aste e di creare quindi un luogo di incontro tra chi cercava un oggetto e chi voleva disfarsene. Durante un lungo weekend creò il sito inserendo anche delle categorie specifiche: era nato AuctionWeb.
Il primo oggetto venduto fu un puntatore laser rotto, per 14,83 $. Stupito dalla vendita riuscita, dato che per lui era solo un test, contattò immediatamente via e-mail l'acquirente chiedendogli se avesse ben compreso la natura dell'oggetto: l'acquirente rispose di si e che collezionava puntatori laser rotti! Quando il destino vuole darti una mano…
In seguito il nome del sito venne cambiato. Omidyar voleva acquistare il dominio Echo Bay che era il nome del suo studio di consulenza in quel momento, ma era già stato acquistato da una miniera d’oro. A quel punto optò per Ebay che era l’abbreviazione del nome da lui scelto: anche qui il fato gli diede una mano.
Il resto della storia è noto a tutti. Ebay ebbe sempre più successo, fu quotata in borsa, acquisì Paypal e si aprì ad altre forme di vendita come i Compralo Subito e la possibilità di vendita data ai commercianti con i Negozi Ebay. Oggi cerca di essere sempre più interattiva e social con le Collezioni. Insomma una trasformazione graduale durante questi 20 anni che hanno portato quello che era inizialmente un luogo di incontro per aste online ad essere un vero e proprio marketplace.
Tant’è che per stessa ammissione di Claudio Raimondi, da pochi mesi responsabile per l’Italia della multinazionale americana:
Oggi l’80% delle vendite su eBay sono fatte da venditori professionisti che vendono prodotti a prezzo fisso. Le aste fra venditori privati ci sono ancora, ma non sono più la parte principale (fonte: La Stampa – 05/02/2015 - Federico Guerrini).
Proprio per questo Newcart nell’intento di agevolare i propri clienti fornendo loro i più moderni strumenti per l’e-commerce ha deciso di puntare sull’integrazione di un e-shop con Ebay. Nel prodotto offerto da Newcart è infatti presente un modulo che consente la pubblicazione degli oggetti venduti online, contemporaneamente su Ebay. Con pochi click ed in maniera semplice e veloce. Risparmiando tempo e risorse ed ampliando la fascia di clientela raggiungibile.
Perché Ebay è il luogo dove si può trovare di tutto e dove quindi chiunque si affaccia, a volte anche solo per dare un’occhiata. Non a caso un loro storico motto è: “Qualunque cosa tu stia cercando su eBay c’è”.
Un concetto che non vogliono solo trasmettere, ma che sanno che è vero. E che diffondono anche attraverso degli spot sottolineando come tutto sia alla portata di tutti grazie ad Ebay.
Vendere quindi i propri prodotti anche su Ebay è un’occasione da non perdere. Un’occasione che Newcart semplifica.
Per saperne di più consulta la guida alla sincronizazione di Newcart con eBay o guarda il tutorial su come configurare in pochi click il tuo sito di commercio elettronico NewCart sincronizzandolo con eBay.